ORO, ARGENTO E BRONZO. BEL BOTTINO DELL’ATLETICA AVIS MACERATA AI CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES E PROMESSE

di Massimo Mozzoni

Un’altra settimana di grandi soddisfazioni per l’Atletica AVIS Macerata. Dopo l’oro di Beatrice Stagnaro nel lancio del disco allieve ai Campionati Italiani di Rieti della scorsa settimana, altre medaglie pesanti arrivano questa volta dallo Stadio Comunale Olimpico “Carlo Zecchini” di Grosseto dove dal 4 al 6 luglio sono andati in scena i Campionati Italiani Juniores e Promesse, cioè gare per atleti e atlete di 18-19 anni per gli Junior e 20-21-22 anni per le Promesse. In due giornate di gare svolte con un caldo africano, temperature sopra i 35° C con elevato tasso di umidità, gli atleti avisini hanno conquistato un oro, un argento e un bronzo e altre ottime posizioni.

Campionati Italiani di altetica Juniores e Promesse 2025 | Grosseto, 04/06.07.2025 Foto: Francesca Grana/FIDAL

Il grande protagonista è sicuramente Augusto Cecchetti, il fortissimo lanciatore umbro proveniente dall’Atletica Libertas Città di Castello, società con cui l’Atletica Avis Macerata collabora da quasi 20 anni. Nella gara juniores del peso da 6 kg, il ragazzo, classe 2006, ha infilato una serie di lanci impressionante, andando a migliorare il suo PB per ben 2 volte con 17.74 prima e 17.77 subito dopo, misura che lo ha portato a vincere l’oro, mettendo in fila gli atleti Tommaso Russo dell’Atletica Libertas Unicusano di Livorno con 16.98 (primatista stagionale con 17.79) e l’ascolano Marco Nardocci dell’ASA Ascoli Piceno con 16.15.

Il giorno dopo Cecchetti ha cercato il bis nel lancio del disco 1,750 kg. Questa volta nulla ha potuto contro il primatista stagionale Francesco D’Angelo della Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi che vince la gara con 55.92 seguito appunto da Cecchetti con un lancio a 53.68, non poi così lontano dal suo personale. Un argento che comunque vale molto per l’atleta, una conferma delle ottime condizioni di chi ha già fatto il minimo per i prossimi Campionati Europei U20 che si svolgeranno a breve a Tampere in Finlandia e che lascia sperare quindi in una imminente convocazione in azzurro. Grande soddisfazione per il suo tecnico, Lorenzo Campanelli, che continua a sfornare atleti di valore dal settore lanci.

Campionati Italiani di altetica Juniores e Promesse 2025 | Grosseto, 04/06.07.2025  Foto: Francesca Grana/FIDAL

Vincere il bronzo dopo due giorni con febbre a 39°C non è da tutti, ma solo lui poteva riuscirci, Federico Vitali. A coronare una stagione che sta mostrando sempre più il valore di questo atleta di Cingoli, la gara dei m 800 Promesse ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso fino al traguardo. Quella di Vitali è stata una gara condotta con giudizio, tenendo la seconda posizione fino agli ultimi 250 m, poi il sorpasso e una cavalcata in progressione in curva per uscire primo sul rettilineo finale e continuare così fino agli ultimi 30 metri dove gli atleti in recupero hanno rimescolato le carte. Il passaggio sul traguardo vede i primi tre atleti chiusi in meno di 3 decimi in questo ordine: oro a Luca Santorum dell’Atletica Alto Garda e Ledro (1:48.29), argento a Marco Zunino dell’Atletica Arcobaleno Savona (1:48.53) e bronzo a Federico Vitali (1:48.56). Un pizzico di rimpianto per un oro assaporato, ma grande soddisfazione per una medaglia che fino a pochi giorni prima sembrava difficile da agguantare.

Campionati Italiani di altetica Juniores e Promesse 2025  Grosseto, 04/06.07.2025 | Foto: Francesca Grana/FIDAL

Ottimo quinto posto nella categoria promesse, con un grande risultato, quello della saltatrice in alto Ambra Compagnucci, che dopo un anno difficile torna in grande forma e migliora il suo PB salendo a 1.74, nuovo Record Sociale Promesse.

Tornano a casa con prestazioni sotto i loro standard tre atleti della categoria junior, ma con un’esperienza che sarà comunque utile nella loro crescita futura. Nicolò Rubini è 8° nei m 3000 e 16° nei m 5000, Sara Stagi è al 19° posto nel triplo e Nicolò Mondanelli chiude al 21° posto nel lancio del martello.

 

Tutte le foto sono di FIDAL – Grana/Moscati

Cecchetti Augusto – Vitali Federico – Compagnucci Ambra

CAMPIONATI ITALIANI ALLIEVI DI ATLETICA LEGGERA: BEATRICE STAGNARO E’ ORO NEL DISCO.

 

 

La pedana del lancio del disco dello stadio Guidobaldi di Rieti ha decretato il suo verdetto, è Beatrice Stagnaro la nuova Campionessa Italiana Allieve 2025. Nella gara che si è svolta domenica 29 Giugno, sotto il sole rovente delle 12, la portacolori dell’ATLETICA AVIS MACERATA ha messo in fila tutte e 27 le avversarie per conquistare il suo terzo Titolo Italiano consecutivo, dopo quello Cadette dello scorso anno a Caorle e quello U20 di questo inverno, sempre a Rieti.

Beatrice, la più piccola di età tra tutte le partecipanti, si presentava in gara come la primatista stagionale, forte del 45.15 di primato personale, ma con risultati recenti non ottimali per un grande evento. La cronaca della gara evidenzia però il carattere di questa atleta, che se pur di giovane età, sa già quello che vuole.

Dopo essere salita in testa alla gara già al secondo lancio, al quinto turno la Stagnaro viene scavalcata dalla campionessa uscente, Emma Veronese del gruppo sportivo FIAMME ORO Padova che piazza un 44.61, a pochi centimetri dal proprio personale. La risposta della Stagnaro arriva immediatamente, con un lancio da 46.18 metri che nessuna riesce a superare all’ultimo giro di lanci. Titolo Italiano, Record regionale marchigiano Allieve e Record Sociale Assoluto dell’Atletica AVIS Macerata, questo il bottino dell’atleta maceratese, a dimostrazione del carattere agonista di questa bravissima atleta di soli 15 anni.

Grande soddisfazione per tutto il team biancorosso, per il tecnico ascolano Nazzareno Di Marco che segue Beatrice e per la famiglia che, con sacrificio, accompagna la ragazza almeno due volte a settimana a San Benedetto ed Ascoli per gli allenamenti di tecnica.

 

Bella prestazione di Michela Pierantoni, la velocista di Esanatoglia che da quest’anno veste i colori biancorossi, lei che proviene dal vivaio dell’Atletica Fabriano e allenata da Massimiliano Poeta, ex quattrocentista dell’Atletica AVIS Macerata. La Pierantoni corre la batteria in 12.01, a soli 3 centesimi dal suo PB, al fianco del nuovo talento italiano della velocità, Doualla Edimo Kelly Ann Maevane e con il secondo posto guadagna la Finale. Dopo 4 ore si torna in pista per la Finale dove l’atleta maceratese chiude al settimo posto con il tempo di 12.09 e per lei c’è la medaglia e la foto sul podio dei Campionati Italiani Allievi/e.

La presenza sul podio sfugge di un soffio invece ad un altro atleta avisino, Marsel Provenziani nella gara dei m 1500. L’atleta aveva sicuramente aspirazioni da medaglia, ma una condotta di gara non ottimale lo vede chiudere complessivamente al nono posto con il tempo di 4:02.88. Non è andata meglio il giorno dopo nei m 3000, gara che lo poteva vedere sicuramente tra i protagonisti, per lui invece un non posto in batteria con 9:02.05, tempo che lo relega nelle posizioni distanti dal podio.

Prima esperienza ad un Campionato Italiano per Matteo Sbaraglia, al primo anno da allievo. L’atleta che proviene dall’ A.S.D. CRAZY SPORT Tolentino, Società che collabora da molti anni con la l’Atl.AVIS Macerata, chiude la gara dei m 2000 siepi al nono posto in batteria con il tempo di 6:34.73

 

FOTO STAGNARO BEATRICE: (foto di Pino Fama/FIDAL)

DOPPIETTA DI PROMOZIONI NEL CAMPIONATO ASSOLUTO DI SOCIETA’: LE RAGAZZE SALGONO IN ARGENTO, I RAGAZZI IN BRONZO.

E’ stato un weekend entusiasmante quello del 14 e 15 Giugno scorso. A 300 km di distanza tra loro,
entrambe le squadre Assolute dell’Atletica AVIS Macerata sono state protagoniste fino all’ultimo secondo
di gare nelle rispettive Finali Nazionali.
La squadra femminile in gara a La Spezia nella Finale “A” – Bronzo conquista il pass per la Finale “A” –
Argento del prossimo anno, mentre ad Ancona la squadra maschile in gara nella Finale B, agguanta il
secondo posto che vale l’accesso per la Finale “A” – Bronzo del prossimo anno.
In dettaglio riportiamo sotto la cronaca delle due giornate di gara.

Finale Nazionale “A” – Bronzo

Finale Nazionale “B”

La Spezia, Finale Nazionale “A”- Bronzo. Le ragazze con il pettorale numero 9 non partivano certo da
favorite. Ma si sa che la finale a punti, data dalle posizioni individuali, può stravolgere la classifica e così è
stato. Sotto un sole cocente e afa pesante, le biancorosse hanno cominciato a raccogliere punti importanti
fina dalle prime gare. Nonostante fosse all’esordio di una finale assoluta, la martellista Vittoria Quattrini,
allieva, è andata a migliorarsi nel martello 4 kg e con 38.83 va a conquistare il 6° posto. A seguire c’è
Michela Pierantoni, anche lei allieva arrivata quest’anno dall’Atl. Fabriano e matricola, che nei metri 100 si
aggiudica l’argento con l’ottimo tempo di 12.06. Mentre Bianca Sulzer chiude al 10° posto con il PB (16.31)
la gara dei m 100 Hs, dal triplo arriva un’altra medaglia, grazie alla nostra atleta umbra di Città di Castello,
Serena Mazzoni che conquista il bronzo con 12.31. Da un’altra matricola, anche lei allieva, arrivano punti
importanti nel getto del peso 4 kg. Beatrice Stagnaro chiude la gara al 6° posto con m 11.26. Mentre nella
pedana del salto in alto la gara non va come sperato per Ambra Compagnucci, che chiude anche lei al 6°
posto con solo 1.64, nella gara del giro di pista non delude le aspettative Elisabetta Vandi, l’atleta in forza
alle FF.OO. Padova, che onora sempre al meglio la maglia avisina. Per lei un 400 da 54.75 con le altre atlete
tutte ad inseguirla. Pochi minuti e la storia si ripete con l‘altra sorella la veterana Eleonora Vandi, che
gestisce da esperta la gara dei m 1500 e con una progressione nell’ultimo giro vince facilmente la gara con il
crono 4:29.90. Si passa poi alle siepi e qui il compito di Chiara Fucelli è quello di non perdere i punti dati
dalla posizione di iscrizione, compito che l’atleta esegue perfettamente chiudendo al 7° posto con il tempo
di 11:54.75. La serata si rinfresca e ne approfitta subito la marciatrice Francesca Cinella che risale una
posizione e migliora lo stagionale chiudendo i 5 km al 5° posto con il tempo di 27:36.52. Una staffetta 4×100
rimescolata all’ultimo momento ha solo il compito di arrivare alla fine, invece le ragazze fanno meglio e
chiudono al 9° posto con 49.17. Brave Bianca Sulzer, Federika Renata Ciccioli, Serena Mazzoni e Michela
Pierantoni. Si va a dormire essendo già risaliti al 4° posto.
La mattina inizia con il salto con l’asta dove Rachele Tittarelli non riesce ad andare oltre ai m 3.10 e per lei
c’è solo un 7° posto. I m 5000 vanno corsi con il fresco ma ormai la temperatura è già altina. Nonostante
tutto Marica Melatini, matricola anche lei in quanto arrivata quest’anno dall’Atl. AMA Civitanova, corre
vicino al suo personale e agguanta l’8° posto con il tempo di 18:11.28. Bianca Sulzer decide con coraggio di
coprire la gara dei m 400 Hs e alla prima esperienza si difende molto bene correndo in 1:12.94 chiudendo
all’11° posto. Nella pedana del disco l’allieva Beatrice Stagnaro piazza un 41.87 all’ultimo lancio che le vale
il quinto posto. Gara bella ma sfortunata per la lunghista Serena Mazzoni che dopo un 5.60 al quarto salto,
si infortuna e chiude al 4° posto perdendo la possibilità di lottare per la medaglia. I m 800 di Eleonora Vandi
sono la copia del 1500, controllo della gara e partenza al momento giusto per tagliare le gambe alle
avversarie. Secondo oro per lei con il tempo di 2:07.91. Secondo oro che sfugge invece ad Elisabetta che nei
m 200, pur vincendo la sua batteria con -2.4 di vento contrario, arriva seconda con il tempo di 24.91. Dopo

il martello del primo giorno, Vittoria Quattrini fa la sua prima esperienza nel giavellotto per onor di
presenza e chiude la gara all’ultimo posto con 16.06.
Manca solo la 4×400 e dopo la prima batteria, punti alla mano, se vinciamo la nostra batteria vinciamo
tutto! La cosa non è facile, lo sappiamo, ma le ragazze sono cariche. Il testimone passa nelle mani di Alice
Vecchione, Eleonora Vandi, Federika Renata Ciccioli e siamo sempre a rincorrere le avversarie e quando il
testimone arriva nelle mani di Elisabetta Vandi siamo a 50 metri dalla TOSCANA ATL.EMPOLI NISSAN e alla
ATLETICA MALIGNANI LIBERTAS, le nostre dirette avversarie. La cosa sembra impossibile, invece con una
incredibile rimonta di Elisabetta fatta nei primi duecento metri, la situazione a metà frazione vede tutte e
tre le frazioniste attaccate. Ormai siamo su di giri, tutti hanno capito che la Vandi ha una marcia in più e per
le altre non ce ne è. E qui purtroppo succede l’inatteso. Mentre Elisabetta continua con la sua progressione
di corsa che la sta portando al sorpasso in curva delle avversarie, una delle due effettua un movimento al
limite del regolamento, che ostacola la corsa della nostra atleta la quale subisce una brusca frenata nella
corsa. Tale azione le provoca una elongazione del muscolo della gamba che di fatto interrompe la rimonta
che l’avrebbe portata alla vittoria. La stoica Elisabetta termina la frazione saltellando per 60 metri,
perdendo una sola posizione. 7° posto con 3:58.41. Un po’ di rabbia e tanto rammarico per una vittoria che
sembrava ormai fatta.
La festa non viene però rovinata del tutto perché l’Atletica AVIS Macerata chiude comunque la classifica al
3° posto e quindi si aggiudica di diritto il passaggio alla Finale Nazionale “A” – Argento del prossimo anno.

Ancona, Finale Nazionale “B”. Che fosse una finale alla nostra portata lo si capisce dal numero di medaglie,
ben 6 ori e 3 argenti con 2 atleti al 4° posto. La prima medaglia d’oro la porta a casa il fortissimo lanciatore
juniores Augusto Cecchetti. L’atleta umbro di Città di Castello, nonostante l’attrezzo da 2 kg vince la gara
del disco, siglando con 49.39 anche la Miglior prestazione sociale juniores. Per lui anche un argento nel
peso kg 7.26, anche in questo caso attrezzo più pesante, dove con 15.25 riscrive la Miglior prestazione
sociale juniores. Sempre nei lanci, oro anche per l’inossidabile Emanuele Salvucci che vince il giavellotto con
61.74. Passando alle corse, non poteva deludere l’atleta dell’anno, Federico Vitali che con 1:50.58 nella sua
gara dei m 800 si piazza al primo posto. Cosa che ripete poco dopo con la 4×400, dove insieme ai suo
compagni Andrea Pietrella, Lorenzo Angelini e Ndiaga Dieng siglano un 3:15.49, a pochi centesimi dal
Record regionale Assoluto (che appartiene sempre ad una staffetta dell’Avis Macerata con 3:15.35), tempo
che vale l’oro. Le ultime due medaglie d’oro sono di un atleta che merita tutto il riconoscimento della
nostra Società. Dallo scorso anno il regolamento permette alle società di prendere in prestito fino a due
atleti di altra Società che non si qualifichi alle Finali Nazionali. Come lo scorso anno, la nostra scelta è
ricaduta su Mattia De Angelis, forte triplista e lunghista dell’ASA Ascoli. Dopo gli ottimi risultati dello scorso
anno a Livorno, quest’anno Mattia si è superato vincendo entrambi le gare con il personale nel lungo (7.23
prima volta sopra i 7 metri all’aperto) e 15.43 nel triplo (a 2 cm dal personale).
Le altre due medaglie d’argento sono state quelle di Gregorio Giorgis nel martello, 59.39 dietro
l’inarrivabile Olivieri, e di Ndiaga Dieng che correre un ottimo 400 da 48.23 a pochi centesimi dal personale.
Ad un passo dal podio, i due quarti posti di Gabriele Bondi con 4.10 nell’asta e la staffetta 4×100 composta
da Rocchetti Riccardo, Perticarini Francesco, Pietrella Andrea e Di Marco Paolo che corrono in 42.77.
Scendendo di posizione, punti importanti sono arrivati dal 6° posto di Marsel Provenziani nel m 1500 corsi
in 4:05.09 come da Marco Pallotta nei m 3000 siepi (10:26.29).
Al 7° posto si sono classificati Pietrella Andrea nel m 100 corsi in 11.13 (PB) e Niccolò Rubini nei m 5000
chiusi con il tempo di 15:41.72.

A completare i punteggi della squadra il 10° posto rispettivamente di Samuele Montagnese nella marcia 5
km (28:51.46) e di Francesco Perticarini nei m 200 (22.75), l’11° posto di Gabriele Bondi nel salto in alto
(1.75) e il 12° posto di Simone Coppari nei m 400 Hs (1:01.28).
La classifica finale vede l’Atletica AVIS Macerata al 2° posto, a soli 0.5 punti dalla vittoria che è andata a
Atl.Libertas Orvieto. Sfuggita la vittoria ma centrato l’obiettivo di passaggio alla Finale “A” – Bronzo del
prossimo anno.